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Arrivano 13 milioni di euro per gli sport del tiro

Scritto da EOS SHOW | Dec 27, 2025 11:18:12 PM

In tutto 344,4 milioni per lo sport italiano da Sport e Salute per il 2026. In lieve crescita Fitav (nella foto il nuovo logo), Uits, Fidasc, 15% di contributi in più per la disciplina associata Fitds.
L’Italia è un Paese sempre più attivo e competitivo a livello internazionale, con oltre 640 mila persone in più che praticano sport organizzato rispetto agli anni precedenti. Il MaC–Modello algoritmico Contributi, la piattaforma digitale oggettiva e trasparente che, a partire dai dati forniti dagli Organismi Sportivi, misura le performance del sistema e premia chi investe di più nell’attività sportiva, dice che lo sport italiano aumenta il numero dei praticanti, ottiene risultati a livello internazionale e utilizza in modo efficiente le risorse pubbliche. Protagonisti di questa crescita sono ovviamente gli Organismi Sportivi che ogni giorno orientano le proprie azioni secondo i principi del merito, dell’inclusione e della sostenibilità economica e sociale.
Su questi principi si fonda l’assegnazione dei 344,4 milioni di euro agli Organismi Sportivi per il 2026, in linea con lo scorso anno, deliberata dal consiglio di mmministrazione di Sport e Salute in piena coerenza con gli indirizzi del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Una scelta chiara: orientare le risorse pubbliche verso chi genera valore.
È il percorso avviato nel 2022 insieme a Federazioni sportive nazionali, Enti di Promozione sportiva, Discipline sportive associate, Gruppi sportivi civili e militari ed Associazioni benemerite. Le risorse destinate al sistema sportivo crescono grazie al meccanismo di autofinanziamento che dal 2019 ha già prodotto, nonostante il Covid, un incremento complessivo del 25%. Una crescita del sistema accelerata anche dalla sinergia con il Governo sugli investimenti infrastrutturali sportivi, focalizzata su periferie e sport di base. Le risorse, oggi pari a circa 1 miliardo di euro, raggiungeranno 1,25 miliardi nel 2027 con l’obiettivo di ridurre i divari territoriali e riqualificare gli impianti.
I 344,4 milioni sono stati incrementata di 700.000 euro rispetto all’ultimo anno. L’importo maggiore è stato assegnato come sempre al calcio con 35,2 milioni di euro (incremento dello 0,06% rispetto al 2025), praticamente il doppio di nuoto (18,6 milioni di euro, crescita del 10,57%) e pallavolo (17,86 milioni, crescita del 4,59%). Quarto per importo il tennis (16,13 milioni, notevole innalzamento del 15%) e l’atletica (14,92 milioni, 0,27% in più rispetto agli ultimi dodici mesi.
Un totale di 13.069.001 i contributi alle 4 federazioni del tiro, escludendo il Tiro con l’arco (4 .838.705 euro). Si piazza al 15° posto la Federazione italiana Tiro a volo con 7.198.719 euro (+0,09% rispetto al 2025), al posto 28 l’Unione italiana Tiro a segno con 4 .074.882 euro (+ 0,19%); al 40° la Federazione italiana Discipline con Armi sportive da caccia con 1.557.757 (+0,27%), mentre la disciplina associata Federazione italiana Tiro dinamico sportivo cresce del 15% con 237.643 euro.